Dopo il liceo, Cristina Arrigoni ha lavorato per alcuni anni come attrice a Milano, impegnandosi sempre su più fronti: teatro, scrittura, pittura, scultura e anche fotografia, affascinata soprattutto dai grandi pionieri del Novecento, come Cartier-Bresson, Brassai e Dorothea Lange.
Ha da sempre una viscerale passione per la musica blues che l’ha portata in giro per il mondo a fotografare concerti, sviluppando uno stile particolarissimo di ripresa e di post-produzione. Affascinata da Dalì e dai Surrealisti, ha creato uno stile stratificato e pittorico che spinge spesso le sue immagini verso l’illustrazione.
Del 2010 è l’incontro con il musicista americano Willie Nile, che diventa presto non solo uno dei suoi soggetti preferiti, ma anche il suo compagno di vita. Sono poi le numerose fotografie realizzate con il chitarrista di matrice hendrixiana Randy Hansen, che la vuole come sua fotografa personale, a farla notare internazionalmente. Da allora fotografa e collabora anche con John Mayall, Jackson Browne, Billy Idol, U2, Johnny Winter, B.B. King, Leon Hendrix, Gene Taylor, Arthur Miles, James Harman, Massimo Priviero. Collabora con la rivista “Backstreets” per la quale ha fotografato Bruce Springsteen. Sue foto sono state pubblicate da “Rolling Stone Germany” e “Rolling Stone Australia”, “El Pais”, “Blues-E-News” e su diverse copertine di dischi. Il suo lavoro è stato anche oggetto di una grande mostra a Montepulciano.