ADDIO MARTIN SHARP!

Addio Martin Sharp! Uno dei nostri miti assoluti dell’arte psichedelica degli anni Sessanta è volato via. Le icone di Sharp hanno segnato in maniera indelebile l’immaginario collettivo di un’epoca: tra queste, poster di Bob Dylan (Sharp era un incurabile fan di Mr D), Donovan, Jimi Hendrix, Cream, Van Gogh, oltre a numerose copertine di dischi e alle infinite illustrazioni per la controversa fanzine underground “Oz” e per la copertina del libro di Richard Neville Play Power. Dell’era psichedelica Sharp ha detto: “C’era un sentimento di ottimismo, la sensazione che fosse possibile far funzionare questo mondo. Erano assolutamente parte integrante dell’esperienza di quegli anni”. Un senso di libertà che è tutt’ora evidente, con audace vitalità e originalità, nelle sue immagini e nei suoi colori fluorescenti.

Nato in Australia, Sharp si trasferì a Londra nella metà degli anni Sessanta. Il suo poster Hendrix Explosion (ispirato ad una fotografia scattata al chitarrista da Linda McCartney) lo lanciò ai vertici della scena artistica alternativa dell’epoca. In breve fece amicizia con Eric Clapton e contribuì al testo del brano dei Cream Tales Of Brave Ulysses per il disco Disraeli Gears di cui realizzò anche la copertina. Tornato in Australia negli anni Settanta, Sharp mantenne in generale un basso profilo, dedicandosi alla famiglia e rimanendo in contatto con l’ambiente dell’arte. Potete sempre trovare una selezione di sue opere nella nostra galleria.