LA “CAVERNA MAGICA” IN ARRIVO A PERUGIA! 2025

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La “Caverna Magica” di Guido Harari, sempre in collaborazione con Epson, riparte da Perugia, dal Palazzo della Penna, inserita nel progetto di mostra e libro Occhi di Perugia/Caverna Magica/Ritratti Sospesi.

I ritratti effettuati su prenotazione in Caverna Magica a chiunque desideri un ritratto d’autore verranno esposti nella mostra in divenire Occhi di Perugia insieme alle immagini del progetto Ritratti Sospesi: fotografie realizzate da Guido a operatori e assistiti di associazioni del terzo settore della città.

“Caritas, Capodarco, Omphalos, BorgoRete, Arci – Progetto Sai, sono state fondamentali – dice la Sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi – per l’individuazione di volti e di storie senza le quali gli Occhi di Perugia non avrebbero goduto dell’ampiezza di sguardi che si offrirà ai visitatori della mostra. Guido Harari ha il raro talento di sapersi accostare naturalmente all’altro, di conquistarne la fiducia e di esaltare attraverso l’immagine tanto i sedimenti del vissuto quanto la carica vitale che si dispiega nel presente di ciascuno”.

 La mostra diventerà quindi un grande affresco che restituirà un’immagine poliedrica e articolata della città.

Questa esposizione in divenire sarà visitabile a Palazzo della Penna con ingresso libero per tutto il periodo dal 24 aprile al 2 giugno 2025, dal martedì alla domenica con orario continuato dalle 10 alle 19.

Il 2 giugno, giorno del finissage, tutte le foto esposte verranno messe all’asta e chi si aggiudicherà una foto potrà staccarla dal muro e portarsela a casa autografata da Guido. Tutto il ricavato dell’asta verrà devoluto alle associazioni che hanno collaborato al progetto.

Inoltre tutti i ritratti della mostra verranno raccolti in un libro pubblicato da Wall Of Sound Editions che sarà disponibile a partire dal 20 giugno nelle librerie, su Amazon e scrivendoci a info@wallofsoundgallery.com.

Vi consigliamo di prenotare qui per assicurarvi il vostro ritratto.

 

GUIDO HARARI TORNA ALLA FABBRICA DEL VAPORE, A MILANO, DAL 6 DICEMBRE 2024 AL 19 GENNAIO 2025, CON LA MOSTRA “OCCHI DI MILANO”, LA “CAVERNA MAGICA” E I “RITRATTI SOSPESI”.

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Dal 6 dicembre al 19 gennaio 2025, la mostra “Guido Harari. Occhi di Milano”, dedicata alla città e a chi la abita e vive, sarà aperta nella Sala delle Colonne della Fabbrica del Vapore di Milano. Protagonisti non solo milanesi noti, come Elio, Cochi e Renato, Ornella Vanoni, Paolo Jannacci, il Teatro dell’Elfo, ma soprattutto gente comune, grazie a due progetti collegati tra loro: “Caverna Magica” e “Ritratti sospesi”.La mostra, realizzata in collaborazione con la Fabbrica del Vapore, Wall Of Sound Gallery e Epson, rimarrà visitabile con ingresso libero fino al 19 gennaio, dal martedì alla domenica, con orario continuato 9:00-19:00. “Caverna Magica” è un progetto in continuo divenire, che prevede la realizzazione di ritratti prenotabili sul sito www.cavernamagicaharari.com e che di giorno in giorno andrà ad arricchirsi degli sguardi di chiunque desideri un ritratto d’autore. 

I ritratti su prenotazione renderanno possibile una serie di “Ritratti sospesi”, che verranno scattati e donati da Harari alle “persone” di cui si occupano organizzazioni di Terzo Settore attive su Milano. Tra queste l’artista ha scelto VIDAS, organizzazione di cure palliative, che assiste persone di tutte le età, a domicilio e in hospice; FONDAZIONE PROGETTO ARCA che offre sostegno alimentare e accoglienza abitativa a persone fragili; CASA DELL’ACCOGLIENZA ENZO JANNACCI per l’accoglienza temporanea di persone singole e nuclei familiari in diffi coltà. PIZZAUT, due pizzerie divenute laboratori di inclusione, gestite da persone autistiche.I “Ritratti sospesi” saranno esposti insieme agli altri “Occhi di Milano”, contribuendo a creare un grande affresco che raccoglierà gli sguardi della città. 

“ITALIANS”, LA NUOVA MOSTRA DI GUIDO HARARI ALLA FONDAZIONE FERRERO DI ALBA. 2024

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La mostra Harari. Italians. Grandi protagonisti tra Novecento e Duemila è in arrivo alla Fondazione Ferrero di Alba dal 5 aprile al 26 maggio.

La mostra si compone di 74 fotografie che ritraggono una serie di personaggi italiani appartenenti a diversi ambiti (musica, letteratura, cultura, costume, arte, scienza, sport, design, moda), che hanno reso grande il nostro paese nel mondo.

Harari. Italians è un viaggio in divenire che il fotografo coltiva da oltre trent’anni e che si sviluppa attraverso i volti e le storie di una selezione di personaggi che hanno lasciato e stanno ancora lasciando il proprio segno nella storia italiana.

Dopo gli appuntamenti della grande mostra antologica “Incontri” ad Ancona, Ferrara e Milano, questo nuovo progetto fotografico di Guido Harari approda ad Alba in una nuova veste, che prevede anche la proiezione del documentario “Guido Harari. Sguardi randagi” (Italia, 2023, 52’) per la regia di Daniele Cini. «Il documentario racconta la vita e l’arte di uno dei più grandi fotografi italiani contemporanei, maestro dei ritratti musicali. A chiunque venga in mente un’immagine iconica di Lou Reed o David Bowie, Frank Zappa o Kate Bush o degli italiani Giorgio Gaber, Fabrizio de André, Vasco Rossi, Gianna Nannini, con ogni probabilità sta pensando a una fotografia di Guido Harari», come si ascolta proprio nel video.

L’idea del progetto è scaturita dall’incontro di Harari con il giornalista Beppe Severgnini, quando questo alla fine degli anni Novanta aveva lanciato in RAI il programma “Italians, cioè italiani” dove intervistò trenta personalità italiane, ognuna celebre nel suo ambito in tutto il mondo.
Ognuna di esse accettò di posare a riprese concluse sul set allestito da Harari nello studio della Rai. Tra esse figuravano Umberto Eco, Dario Fo, Gina Lollobrigida, Alberto Tomba, Gae Aulenti, Krizia e molti altri.
Negli anni, il progetto ha continuato ad evolvere in un vero e proprio archivio di figure storiche che hanno cambiato il volto dell’Italia e anche di giovani e brillanti scommesse sul futuro. Il ritratto corale di Harari si estende a personaggi come Alda Merini, che accoglie il fotografo nel suo appartamento sui Navigli; Gianni Agnelli, che racconta il suo incontro con Andy WarholEnnio Morricone, che suggerisce di essere ritratto nascosto dietro una porta, lasciando visibili solo i propri occhiali fluttuanti a mezz’aria; Nicolò Govoni e Bebe Vio, due giovani che ogni giorno combattono per costruire una società diversa e migliore.
Con spontaneità e maestria, Harari coglie l’essenza dei protagonisti dei suoi scatti e con la mostra Harari. Italians approfondisce il ritratto come strumento di indagine dell’altro.
Spiega Guido Harari: “Nei ritratti come nella vita, il momento giusto è all’improvviso. C’è un picco di attenzione durante uno shooting. In una progressione che ci porta ad immergerci in un mondo altro, si produce e sostiene un livello massimo di concentrazione, di produzione di emozioni. Presto si instaura il silenzio di una comunicazione telepatica, non verbale. Una modalità di incontro non intellettuale, totalmente emozionale”.
Harari. Italians porta ad Alba l’evoluzione più recente di un progetto creativo di memoria storica ancora in essere, dove la sfida del dialogo tra autore e soggetto procede attraverso ogni singolo scatto e ai volti del passato si accompagnano quelli delle nuove generazioni in un racconto molto personale della storia italiana recente e contemporanea.

Accompagna la mostra, in anticipo sul volume che sarà pubblicato a fine anno da Rizzoli Lizard Editore, un Album che, oltre alla documentazione fotografica dell’esposizione, riunisce i contributi di Guido Harari e Beppe Severgnini.
La mostra sarà visitabile con ingresso gratuito: giovedì e venerdì ore 15-19 sabato e la domenica ore 10-13/15-19

Come molti di voi ormai sanno il progetto della Caverna magica ha subito una battuta di arresto causata da due infortuni accorsi a Guido a novembre 2023 e a febbraio 2024.

Siamo consapevoli e grati del fatto che moltissime persone siano in attesa della riapertura della Caverna magica. Stiamo valutando di organizzarne una a breve ad Alba durante l’apertura della mostra Harari. Italians, ma in una location esterna rispetto alla Fondazione Ferrero, e poi in autunno a Milano.

La Caverna magica è un set fotografico dove, su prenotazione, coloro che lo desiderano possono farsi ritrarre da Guido Harari e ricevere una stampa Fine Art del proprio ritratto in formato 33x48cm, firmata e dedicata dall’autore. Inoltre un file in bassa risoluzione della fotografia verrà inviato via email per uso social.

LA MOSTRA ANTOLOGICA DI GUIDO HARARI E LA SUA “CAVERNA MAGICA” ARRIVANO A MILANO! 2023

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La mostra antologica Guido Harari. Incontri. 50 anni di fotografie e racconti è in arrivo alla Fabbrica del Vapore di Milano dal 28 ottobre 2023 al 1 aprile 2024 e, al suo interno, com’è consuetudine, tornerà anche la “Caverna magica” in collaborazione con Epson.Il primo ciclo di ritratti, in coincidenza della mostra, sarà dal 1 al 12 novembre. In questo set fotografico il visitatore, su prenotazione, potrà farsi ritrarre da Guido Harari e ricevere una stampa Fine Art del proprio ritratto in formato 33x48cm, firmata e dedicata dall’autore.Una seconda stampa del ritratto verrà esposta, a rotazione, nella sala “Occhi di Milano”all’interno della mostra. Inoltre un file in bassa risoluzione della fotografia verrà inviato via email per uso social. Nessun altro file verrà inviato.Ogni ritratto richiede una prenotazione effettuabile sul sito www.cavernamagicaharari.com. Potete presentarvi da soli, in coppia o in gruppo, con il vostro animale del cuore o con l’oggetto a cui siete più legati. È preferibile un abbigliamento scuro, ma non frenate per questo la vostra fantasia.È possibile acquistare la stampa di uno scatto alternativo tratto dalla stessa seduta fotografica scrivendo a: info@wallofsoundgallery.comLa “Caverna magica” ha una dimensione spazio-temporale dilatata a seconda delle caratteristiche delle persone che vengono a farsi fotografare. Potrebbero quindi verificarsi dei ritardi e vi consigliamo, nel caso, di avere pazienza e non prendere impegni subito dopo l’orario di fine ritratto.

L’accesso alla “Caverna magica” è indipendente da quello della mostra.

La tappa milanese della “Caverna magica” segna l’avvio di una nuova iniziativa che abbiamo chiamato “Ritratti sospesi”. I ritratti su prenotazione della “Caverna” consentiranno a Guido di realizzare, a titolo gratuito, una serie di ritratti ai milanesi “meno fortunati” ospiti di ospedali, strutture di accoglienza e case di riposo scelti in accordo con il Comune di Milano. Anche questi “Ritratti sospesi” andranno ad aggiungersi al grande affresco degli “Occhi di Milano”.Sull’onda delle esperienze precedenti, la “Caverna magica” sarà operativa a più riprese durante la permanenza della mostra a Milano in modo da accontentare tutte le richieste. Appena possibile comunicheremo le date successive.Prenotate il vostro ritratto qui prima che i posti esauriscano!

“CAVERNA MAGICA” ALL’INTERNO DELLA MOSTRA ANTOLOGICA DI GUIDO HARARI A FERRARA! 2023

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La mostra antologica Guido Harari. Incontri. 50 anni di fotografie e racconti è stata inaugurata il 16 luglio al Palazzo dei Diamanti di Ferrara (durerà fino al 1 ottobre 2023), grazie per la partecipazione e l’entusiasmo dimostratoci!

Nella prima settimana di mostra si è aperta la “Caverna magica” sempre realizzata in collaborazione con Epson, e siamo ora ad annunciarvi la seconda “Caverna magica” che avrà luogo, sempre la Palazzo Dei Diamanti, dal 2 al 10 settembre 2023.

La “Caverna magica” è un set fotografico in cui il visitatore, su prenotazione, potrà farsi ritrarre da Guido Harari e ricevere subito una stampa Fine Art del proprio ritratto in formato 33x48cm, firmata dall’autore.

I ritratti qui realizzati verranno esposti in tempo reale nella sala conclusiva della mostra, intitolata “Occhi di Ferrara”.

Ogni ritratto richiede l’acquisto di un biglietto effettuabile sul sito www.cavernamagicaharari.com. Potete presentarvi da soli, in coppia o in gruppo, con il vostro animale del cuore o con l’oggetto a cui siete più legati. È preferibile un abbigliamento scuro, ma non frenate per questo la vostra fantasia.

Sull’onda della “Caverna magica” che si è appena chiusa a Ferrara vi consigliamo, se siete interessati, di prenotare in tempo per garantirvi il vostro ritratto.

Prenotate il vostro ritratto qui prima che i posti esauriscano!

TORNA LA CAVERNA MAGICA DI GUIDO HARARI: A MATERA DAL 14 AL 18 MARZO 2023

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Dal 14 al 18 marzo 2023, a Matera, Guido Harari riporterà in pubblico la sua “Caverna Magica”. Si tratta di un concept che parte da un set fotografico per poi arrivare a diventare luogo di fusione tra realtà e immaginazione. Un’iniziativa che arriva dopo prima esperienza di Ancona, in occasione della presentazione della mostra antologica chiamata Remain in light.

Tra consapevolezza e incoscienza, la Caverna Magica si presenta come luogo di autoironia e gioco, nel quale i soggetti possono farsi ritrarre nella loro unicità. Gli utenti interessati possono infatti prenotare l’esperienza e ricevere in cambio i propri ritratti scattati nel corso della stessa.

Sarà possibile prendere parte all’esperienza, che consisterà anche in una serie di scatti firmati Guido Harari, dal 14 al 18 marzo presso il Palazzo Malvinni Malvezzi di Matera, nell’ambito della Convention dell’ANFM. Il costo totale è di 250€. Questo include le spese di spedizione della stampa con corriere DHL. I soggetti ritratti riceveranno infatti una stampa Fine Art formato 30x42cm, firmata da Harari con dedica. Chi lo desiderasse potrà richiedere una stampa di uno scatto alternativo tratto dallo stesso shooting.

Ogni biglietto dà diritto ad un ritratto, tuttavia è possibile partecipare all’esperienza anche in coppia. Il tempo previsto per ogni ritratto è di 30 minuti ed è consigliato indossare abbigliamento scuro.

Le prenotazioni sono aperte via email e telefono. Basterà scrivere a info@wallofsoundgallery.com o, in alternativa, chiamare il +39-0173-362324. Per i soci ANFM sono previsti sconti esclusivi.

GUIDO HARARI. REMAIN IN LIGHT. 50 ANNI DI FOTOGRAFIE E INCONTRI, ANCONA, 2 GIUGNO – 9 OTTOBRE 2022

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Guido Harari. Remain in Light è la prima mostra antologica, sui cinquanta anni da fotografo di Guido Harari, allestita nelle sale della Mole Vanvitelliana di Ancona, dal 2 giugno al 9 ottobre 2022, in un suggestivo percorso espositivo. Il titolo, sfilato al celebre disco dei Talking Heads, Remain in Light, è forse una dichiarazione di intenti, un imperativo, o piuttosto un augurio scaramantico. «Restare in luce» è più dell’esortazione che il fotografo indirizza ai suoi soggetti prima di far scattare l’otturatore: è soprattutto una preghiera, perché la memoria di quanto si è voluto fissare non evapori.
Remain in Light è un diario di incontri, un caleidoscopio, un ottovolante dei momenti di una vita da osservatore di mestiere (o per sensibilità), un percorso che svela un incredibile scrigno di passioni e sentimenti. È lo sviluppo di tante storie che gli sguardi di Guido Harari hanno saputo cogliere e fissare.

Oltre 300 fotografie, installazioni, filmati originali e proiezioni, raccontano tutte le fasi della eclettica carriera di uno dei maggiori fotografi italiani: dagli esordi degli anni Settanta come fotografo e giornalista in ambito musicale, ai ritratti intesi come racconto intimo degli incontri con i maggiori artisti e personalità del suo tempo, da Fabrizio De André a Bob Dylan, Vasco Rossi, Lou Reed, Kate Bush, Paolo Conte, Ennio Morricone, Renzo Piano, Wim Wenders, Giorgio Armani, Carla Fracci, Greta Thunberg, Dario Fo e Franca Rame, Rita Levi Montalcini, Zygmunt Bauman, Josè Saramago, fino all’affermazione di un lavoro che nel tempo ha incluso editoria, pubblicità, moda e reportage.

I visitatori saranno guidati in mostra da un’audioguida con la voce narrante dello stesso Harari. Videointerviste e il documentario di Sky Arte a lui dedicato, li condurranno nel cuore del suo processo creativo. Al termine del percorso espositivo, troveranno una stanza, la “Caverna Magica”, che in alcune giornate dedicate, sarà allestita con un set fotografico. Qui, su prenotazione, chi lo desidera potrà essere ritratto da Harari e ricevere una stampa Fine Art in formato cm.30×42, firmata dall’autore. I ritratti realizzati verranno anche esposti in tempo reale nello stesso ambiente in una specie di mostra nella mostra.

GOODBYE MICK ROCK, 2021

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Se ne è andato uno dei nostri eroi, il grande Mick Rock, l’uomo che fotografò gli anni settanta, l’artefice di alcune tra le immagini più iconiche di David Bowie, Queen, Lou Reed, Iggy Pop, “Rocky Horror Picture Show”, Lindsay Kemp, Blondie e molti altri. 

Siamo stati fieri di aver collaborato con lui per diversi anni e ne ricordiamo l’acuto umorismo e la gentilezza. Purtroppo, anche a causa della pandemia, le nostre strade non si sono mai incrociate. Tuttavia abbiamo potuto contare sul suo sostegno e sulla sua stima, soprattutto in relazione ai libri limited edition da noi pubblicati. 

Vogliamo ricordarlo con queste sue immagini e con le parole della moglie Pati, a cui vanno le nostre sentite condoglianze: “Coloro che hanno avuto il piacere di trovarsi nella sua orbita, sano bene che Mick è sempre stato molto più che ‘L’uomo che fotografò gli anni settanta’. Era un poeta fotografo – un’autentica forza della natura che ha vissuto facendo esattamente ciò che amava, sempre alla sua maniera deliziosamente oltraggiosa. 

Le stelle parevano allinearsi senza sforzo quando Mick prendeva in mano la sua macchina fotografica: il carisma davvero unico dei suoi soggetti lo elettrizzava ed energizzava. Aveva sempre un’altissima tensione creativa e la sua concentrazione era totale. Affascinato dalle immagini, assorbiva esseri visuali attraverso il suo obbiettivo e si immergeva nella loro arte, creando così alcune delle più straordinarie immagini che il rock abbia mai visto. 

Conoscere Mick era amarlo. Era una creatura mitologica, di quelle che non incontreremo mai più. Non piangiamone la scomparsa, ma piuttosto celebriamo la meravigliosa vita e la favolosa carriera di Michael David Rock”.

“PINO DANIELE ALIVE. LA MOSTRA”. A NAPOLI PRESENTAZIONE E FIRMACOPIE DEL CATALOGO IL 5 NOVEMBRE, 2021

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WALL OF SOUND GALLERY, IN COLLABORAZIONE CON PINO DANIELE TRUST ONLUS E LA FONDAZIONE MADE IN CLOISTER, HA PRESENTATO IL PROGETTO ESPOSITIVO MULTIMEDIALE E ITINERANTE “PINO DANIELE ALIVE. LA MOSTRA”.

Celebriamo l’indimenticabile artista partenopeo PINO DANIELE con “PINO DANIELE ALIVE. LA MOSTRA”, un progetto espositivo multimediale e itinerante che è partito proprio da Napoli, dalla Fondazione Made in Cloister il 18 settembre e che resterà aperto fino al 31 dicembre 2021.

L’idea del progetto nasce dalla collaborazione del figlio di Pino Daniele, Alessandro Daniele, e del fotografo Guido Harari.

All’interno della mostra è possibile vedere per la prima volta in grande formato scatti iconici di Pino Daniele, realizzati dai fotografi che lo hanno seguito più da vicino nell’arco della sua carriera. Immagini che hanno caratterizzato le copertine dei suoi dischi storici e fotografie inedite, digitalizzate appositamente per la mostra: dai ritratti giovanili scattati da Lino Vairetti della band Osanna, alle immagini di Mimmo Jodice, Cesare Monti, Guido Harari, Luciano Viti, Giovanni Canitano, Adolfo Franzò, Roberto Panucci, Letizia Pepori.

La cornice suggestiva della Fondazione Made in Cloister, grazie alle sue caratteristiche architettoniche guida naturalmente il pubblico in un percorso multimediale, alla scoperta degli aspetti più complessi e privati dell’artista. Ad arricchire l’esposizione anche oggetti e strumenti cari all’artista, tra gli altri, alcune sue chitarre rese celebri dalle copertine dei suoi dischi, il mandolino utilizzato per le registrazioni di Napule è e i fogli scritti di suo pugno con le scalette dei concerti. Una soundtrack d’eccezione accompagna il pubblico nella visita: alcuni brani del repertorio dell’artista sono presentati in chiave inedita, con stralci audio della sola voce e/o della sola chitarra isolate dal resto degli strumenti. A ritmare la dimensione volutamente più intima dell’ascolto, i respiri di Pino Daniele inframmezzano le varie esecuzioni.La mostra è anche un contenitore di attività no profit a cura della Pino Daniele Trust Onlus, che, grazie alla collaborazione di SIAE–Società Italiana degli Autori ed Editori, arricchisce il programma con una serie di momenti di formazione artistico-musicale con incontri dedicati ai licei musicali, istituzioni e corsi accreditati dal MIUR AFAM

MOSTRA DI GUIDO HARARI ALLA LEICA GALLERIE DI MILANO DAL 19 MAGGIO AL 18 SETTEMBRE 2021

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Dopo mesi di musei e gallerie chiusi, siamo felici di invitarvi alla nuova mostra di Guido Harari “Apparizioni. Avvistamenti, incontri, miraggi”, curata da Denis Curti, che aprirà i battenti il 19 maggio alla Leica Galerie di Milano, in via Mengoni 4.

La mostra sarà una sorta di “greatest hits” arricchito da una serie di opere mai esposte prima e da alcuni inediti assoluti.  Tra i ritratti esposti troverete alcuni “classici” come il ritratto di Giorgio Gaber, Enzo Jannacci e Dario Fo, che vedete qui e che da anni campeggia per la Libreria Feltrinelli nell’atrio della Stazione Centrale di Milano, accogliendo viaggiatori in partenza ed in arrivo (a quanti di voi è capitato di vederla?). E poi quelli di Bob Dylan, David Bowie, Lou Reed, Patti Smith, Leonard Cohen, Paolo Conte, Vasco Rossi, Ezio Bosso, Fabrizio De André, Ennio Morricone, Lucio Dalla, Vasco Rossi, Nick Cave, Jeff Buckley, George Harrison, Bob Marley, Peter Gabriel, Kate Bush, Frank Zappa, Tom Waits, Leonard Cohen, Luciano Pavarotti, B.B. King, ma anche Pina Bausch, Greta Thunberg, Dario Fo e Franca Rame, Miuccia Prada, Alda Merini, Ettore Sottsass, Josè Saramago, Mario Giacomelli, Sebastiao Salgado, Vittorio Gassman, Rita Levi Montalcini, Margherita Hack, Madre Teresa ed altri ancora. In esposizione anche alcune stampe vintage.

Saremo felici di incontrarvi nel giorno dell’apertura, il 19 maggio, dalle 16.00 alle 19.00. La mostra rimarrà aperta fino al 18 settembre.