Descrizione
Art Kane, un maestro della fotografia del XX secolo.
Il catalogo della prima grande retrospettiva italiana a lui dedicata a vent’anni dalla sua scomparsa e nel novantesimo anniversario della sua nascita. Per la prima volta in Italia fotografie classiche e inedite che hanno contribuito a formare l’imaginario visivo della seconda metà del novecento.
Per tutti Art Kane (1925-1995) è il leggendario fotografo che alle 10 di un mattino d’agosto del 1958 immortalò per la rivista “Esquire” ben 57 leggende del jazz su un marciapiede della 126ma strada, ad Harlem. Per molti Art Kane è stato anche di più: un illusionista, il maestro di un impressionismo fotografico che ancora oggi sollecita emozioni e distilla idee.
Newyorkese del Bronx, dopo aver studiato con Alexey Brodovitch alla New School, insieme a Richard Avedon, Irving Penn e Diane Arbus, all’età di 27 anni Kane è diventato il più giovane art director della storia. Nel 1958 la consacrazione come fotografo con il ritratto delle leggende del jazz a Harlem.
Ha poi attraversato gli anni Sessanta, Settanta e Ottanta come una furia, rivoluzionando la fotografia con quel suo esprit selvaggio, scoprendo tecniche nuove e personalizzandone altre per liberarla dal suo presunto “verismo”. Ha lavorato per la moda, l’editoria, realizzato ritratti di celebrità, reportage di viaggi, e trattato il nudo con un occhio implacabile e innovativo, all’insegna di tre elementi fondamentali: colori ipersaturati, erotismo e umorismo surreale, al pari se non meglio di suoi contemporanei come Guy Bourdin e Helmut Newton.
Trent’anni prima di Photoshop, armato solo di un tavolo luminoso e di una lente di ingrandimento, Kane è divenuto un vero e proprio pioniere della narrazione fotografica, che ha condotto avvalendosi anche di metafora e poesia, trasformando, di fatto, la fotografia in illustrazione. Tutte le sue fotografie sono pervase dalla sua incontenibile passione per la vita, per l’uomo e per una cultura popolare da interpretare attraverso simboli; visioni che comunicano sempre un personalissimo punto di vista, sul razzismo e sulla guerra, sul misticismo o sul sesso, sulla moda o sulla musica. Nulla appare come ce lo aspetteremmo: le immagini suggeriscono, provocano, spiazzano, ma tocca a chi guarda completare il quadro.
Nel corso della sua carriera Kane è stato premiato da quasi tutte le organizzazioni di photo-design negli Stati Uniti e le sue fotografie sono oggi nelle collezioni permanenti del Museum of Modern Art e del Metropolitan Museum of Art.